E tu come ci stai

00:00
00:00

  • Label copy

  • e-tu-come-ci-stai-testo.pdf

 

 

Segui su

  • Artista

    Riccardo Ancillotti Jampa Capolongo

  • Titolo

    E tu come ci stai

  • Etichetta

    Happt Tree SNC

  • Edizioni

    HAPPY TREE SNC

  • Casa discografica

    HAPPY TREE SNC

  • Produttore artistico

    Matteo Gaggioli

  • Licenza / Distribuzione

    iMusician

  • Autori

    Riccardo Ancillotti, Jampa Capolongo

  • Genere

    Pop

  • ISRC

    CH6542455619

  • Radio date

    29/10/2024

È disponibile in rotazione radiofonica "E tu come ci stai", il nuovo singolo di Riccardo Ancillotti e Jampa Capolongo, un brano che si distingue per la sua intensità e introspezione. Dopo l’uscita sulle principali piattaforme digitali, la canzone è pronta a raggiungere un pubblico ancora più ampio attraverso le onde radio, raccontando una storia di vulnerabilità e riflessione sulle emozioni.

Riccardo Ancillotti e Jampa Capolongo sono disponibili per interviste e approfondimenti sul singolo e sulla loro carriera musicale. Per qualsiasi pubblicazione o recensione, invitiamo a inviarci il link: saremo lieti di condividerlo sui nostri canali social per amplificare la visibilità e creare una rete di ascoltatori e sostenitori.

Contatti
Email: info@artowork.com
Telefono: +39 351 5545250


E TU COME CI STAI


E tu come ci stai
In questo mondo strano
E tu cosa ci fai
Tienimi la mano

Che fa un po’ freddo stanotte
E passa un aeroplano
Che un mio pensiero stanotte
Mi fa dormire strano

E Guarda che luna c’è
Potessimo volare
Sapessi che rabbia mi fa
Se ne sta su a guardare

Volare non è mai così improbabile
Capirsi non è mai così impossibile

Vorrei parlarti stanotte
Come le onde del mare ad Aprile
Vorrei poterti spiegare
Quell’amaro sottile sottile

Che impatta con il dolce del tuo segno
E si fonde
E corre forte forte
Per questo poi si stanca
Si butta e cade

Cadere non è mai
Un modo per restare
Gridare non è mai
Un modo per chiarire

Che luna rossa stanotte
Non riesco a respirare
Da quanto è bella stanotte
Mi sembra di volare

A chi è una vita che pretende ma non si è mai messo in discussione
A chi indossa sempre maschere e ne ha una
Per ogni occasione ed è per questo
Che non ricorda più se stesso

Fingere non è mai
Un modo per cambiare
Cambiare non è mai
Un modo per scappare

Dobbiamo perderci per ritrovarci trasformare i nostri lividi in tenerissimi abbracci
Proviamo a farlo con un sorriso
O una canzone

Sognare non è mai
Così difficile
Donare non è mai
Non è mai inutile